Lu malamuri, è una riflessione sulla percezione della realtà nella memoria.
Il lavoro si basa sul conflitto di identità tra il sè bambino e il sè adulto e il tradimento naturale che subisce il bambino divenendo uomo.
Le immagini osservate dagli occhi del bambino, più specificatamente “istanti di tempo”, sono filtrate, deturpate dalla memoria dell’adulto, nel tentativo ossessivo di formalizzare un processo per catturarne la forma e rivelare il loro vero aspetto.
Il lavoro si articola in una serie di quadri realizzati con materiali liquidi e solidi, inchiostro di china e gesso, posti su un tessuto di cotone per sartoria.
I materiali consentono di lavorare sull’immagine quasi istantaneamente, l’inchiostro di china si introduce nel gesso nell’arco di una frazione di secondo, generando l’immagine a tale velocità da non disperdere il ricordo. il tessuto da sarto è metafora di vestiti mai realizzati, incompiuti, atti semplicemente a ospitare la memoria di ciò che non esiste più.
le opere nella loro forma definitiva diventano contenitori di un unico momento, imprigionando la fragilità di un ricordo e della sua indeterminatezza, per sempre nel tempo.

2021, India ink and chalk, 130x 110 cm, private collection

2021, India ink and chalk on canvas, 150x 150 cm

2021, India ink and chalk on canvas, 100x 120 cm

2021, India ink and chalk on canvas, 100x 70 cm

2021, India ink and chalk on canvas, 110x 110 cm